STRAGIOCHIAMO 2009
GHILARZA 27 SETTEMBRE 2009
Con la fase finale che si è disputata a Ghilarza, va in archivio anche per il 2009 il circuito provinciale di manifestazioni sportive “Stragiochiamo – sport e centri storici”, promosso dalla società Gio. e sport di San Vero Milis coordinata dalla Prof.ssa Paola Panico, il sostegno dell’assessorato allo Sport e Politiche Giovanili della Provincia di Oristano ed il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale per lo Sport e l’Educazione Fisica. Soddisfazione per l’ottimo successo dell’evento viene espressa dall’assessore provinciale allo Sport e Politiche Giovanili Serafino Corrias che ha voluto fortemente l’evento insieme alle amministrazioni locali che ne hanno condiviso il progetto sportivo-educativo.
Il programma della giornata conclusiva è stato davvero molto intenso con il concentramento ed il raduno in Piazza Kennedy da parte delle rappresentative di tutti i 14 comuni.
Il giocoso e colorato corteo ha attraversato tutto il Corso Umberto per arrivare in Piazza San Palmerio dove si sono svolte le diverse competizioni per tutta la giornata. “Il progetto che ha complessivamente coinvolto 1942 persone, spiega l’assessore Corrias, aveva come finalità principale quella di promuovere e valorizzare il territorio dei comuni della provincia di Oristano che vi hanno aderito, attraverso l’organizzazione di giochi e sport per le strade e le piazze del centro storico del paese, che hanno coinvolto la popolazione e in particolare i giovani, creando dei luoghi di sport, spettacolo e cultura.
L’evento, precisa l’assessore Corrias, si è chiuso con ampi consensi da parte degli amministratori promotori e della popolazione, in particolare dai bambini e dai giovani, veri protagonisti delle attività proposte dalla Gio.e.sport. Buona anche la partecipazione degli adulti all’attività di orienteering. La fase finale di Ghilarza, conclude Corrias, è stata un’occasione di confronto e arricchimento per le rappresentative dei 14 centri della Provincia aderenti al circuito che hanno potuto trascorrere un’intera giornata di giochi e sport nelle piazze e nelle strade del centro storico alla scoperta del paese in un’atmosfera di gioia e divertimento. L’iniziativa ha avuto inoltre la finalità di promuovere la pratica delle attività sportive come strumento di crescita fisica, psicologica e sociale, con particolare attenzione ai giovani che sempre meno avvertono come propri valori quali accettazione delle regole, il rispetto per l’altro, la solidarietà, l’impegno, la collaborazione e l’appartenenza al gruppo.” Finalmente, dopo che per ben due volte fu rimandata, gli abitanti di Tramatza hanno potuto partecipare alla manifestazione culturale e ludico sportiva di Stragiochiamo.
Attività svolte
• Attività ludico ricreative con utilizzo dei giochi gonfiabili rivolti ai bambini dai 3 ai 5 anni
• Attività motoria generale: percorsi, giochi di movimento, giochi pre-sportivi per i bambini dai 6 agli 8 anni
• Attività di propedeutica agli sport di squadra: sviluppo di abilità specifiche del minivolley, minibasket, minicalcetto, mini rugby per i bambini dai 9 agli 11anni
• Tornei di pallavolo, basket, calcio a 5 e rugby: elementi di tecnica individuale e di gruppo, organizzazione di tornei per ragazzi e giovani medie e superiori
• Percorsi di orienteering fotografico per ragazzi, giovani e adulti: alla ricerca di particolari fotografici dei centri storici dei paesi aderenti.
Ciascuna attività è stata coordinata dai componenti dello staff Gio.e.sport, che conta: insegnanti di educazione fisica, studenti in scienze motorie, tecnici federali con esperienza pluriennale in campo sportivo e laureati in scienze della comunicazione.
Durante l’evento è stata sottolineata più volte la funzione che lo sport ricopre nella promozione di corretti stili di vita e di convivenza civile, nonché la necessita di condividere i valori di cui è portatore come lealtà, collaborazione, rispetto, solidarietà, impegno.
La novità assoluta dell’edizione 2009 è stata la ricerca di un filo conduttore tra i paesi che hanno aderito al circuito stragiochiamo, ciascuno legato da una “frase celebre” scelta per sensibilizzare i bambini, i ragazzi e i cittadini sul fenomeno dello sport come strumento di formazione della persona, creando momenti e spunti di riflessione durante gli eventi.
Nella fase finale di Ghilarza tutti i partecipanti dei 14 paesi coinvolti hanno potuto ritrovare la propria fase intorno alla bellissima Torre Argonese, su cui sono stati appesi i pannelli con gli scatti più significativi, accompagnati dalle frasi.
Durante le premiazioni è stato svelata la frase scelta per il paese ospitante la finale, scritta dal mai dimenticato Papa Giovanni Paolo II:
“Lo sport non può essere ridotto solo a una questione di gol e di medaglie, di coppe, primati e traguardi tagliati a suon di miliardi e dirette televisive. Lo sport è qualche cosa di più alto e più nobile: è il ‘veicolo’ privilegiato per la formazione ‘integrale’ dell’uomo, attento ai valori della solidarietà, del lavoro, del sacrificio, della giustizia. Un ‘veicolo’ che forma e aiuta a crescere, e condanna ogni forma di ‘scorciatoia’ per raggiungere sogni impossibili e ricchezze effimere, ricorrendo anche al trucco e a volte anche al doping”.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
TRAMATZA 20 SETTEMBRE 2009
Finalmente, dopo che per ben due volte fu rimandata, gli abitanti di Tramatza hanno potuto partecipare alla manifestazione culturale e ludico sportiva di Stragiochiamo.
Il cuore dell’evento è stato Piazza Italia, circondata da un centro storico completamente ristrutturato e perciò particolarmente affascinante. L’orienteering si è così potuto svolgere con delle immagini fotografiche molto interessanti e speciali, per la contentezza degli organizzatori e dei partecipanti.
La frase misteriosa scoperta alla fine della corsa è “Amo correre, è una cosa che puoi fare contando sulle tue sole forze, sui tuoi piedi e sul coraggio dei tuoi polmoni” di Jesse Owens. A rendere la tanto attesa manifestazione ancora migliore sono stati i raggi del sole e una giornata gradevole e calda al punto giusto. Ci sono stati in tutto 116 partecipanti ufficialmente iscritti. In più si è aggiunto un ospite eccezionale e non previsto: il cane di un ragazzo.
L’amico a quattro zampe per dimostrare quanto si dice sugli animali della sua specie, ovvero che sono particolarmente fedeli, ha seguito il suo padroncino in tutti i campi in cui disputava le gare cercando di giocare e di aiutare la sua squadra a vincere. Sono Pala Lorenzo, Zireddu Alessandro, Allegra Fabio, Marongiu Michela, Paba Luigi, Enna Chiara Paba Giulia, Piga Francesca, Enna Gianluca e Zoccheddu Davide i ragazzi che parteciperanno alla finale di Ghilarza.Di solito le foto che vengono pubblicate a fianco al “Diario delle giornate di Stragiochiamo” vengono fatte dai membri dello staff.
A Tramatza c’è stato un cambiamento, il sindaco del paese Stefano Pala si è trasformato in fotografo per l’occasione e ha immortalato le fasi di gioco più emozionanti.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
CABRAS 19 SETTEMBRE 2009
Si è tenuta sotto la pioggia la manifestazione di Stragiochiamo a Cabras. Fin dal primo pomeriggio, mentre i ragazzi dello staff montavano l’impianto, il cielo grigio e i nuvoloni non auguravano niente di buono e tutti erano al quanto preoccupati per l’esito dell’evento. Quando si è dato via alle gare, come molti avevano previsto, una pioggerellina fitta ha iniziato a scendere sui campi e sui giovani sportivi. Si è deciso, seppur a malincuore, di sospendere i giochi.
I partecipanti, che in tutto sono stati 168, non si son fatti per nulla scoraggiare. Hanno continuato a rimanere in Piazza Stagno, incuranti dell’acqua che bagnava le loro teste, chiedendo a gran voce di poter continuare a svolgere le gare, perché come la maggior parte di loro ha più volte ripetuto “non è certo un po’ di acqua che ci spaventa e ci impedisce di divertirci!” . Il cielo avrà ascoltato i loro desideri perché, dopo soltanto un quarto d’ora, improvvisamente ha smesso di piovere.
Le grida di gioia dei ragazzi, a cui si sono unite quelle degli istruttori, hanno invaso tutta la piazza coperta, comunque, da nuvole grigie e minacciose che fortunatamente sono state buone e gentili con gli abitanti del paese del Sinis. ““Se hai paura di perdere non oserai vincere” questa è stata la frase del giorno.
A fine serata, i partecipanti, tutti un po’ bagnati ma felicissimi e soprattutto soddisfatti, hanno ricevuto dalle ragazze dello staff il piccolo premio, veramente meritato, ed hanno ascoltato gli esiti delle gare. I finalisti di Cabras che parteciperanno a Ghilarza sono Chergia Stefania, Bichi Laura, Matta Debora, Careddu Isabella, Fadda Greca, Sanna Giorgio e Camedda Claudia del primo livello, mentre del secondo sono Spanu Emanuele Troncia Claudio Erdas Nicola, Meli Gabriele e Attori Lorenzo.
A fare da cornice a quest’ultimo momento di Stragiochiamo a Cabras, oltre l’imponente Chiesa di Santa Maria, un bellissimo tramonto sullo stagno ha reso particolare l’atmosfera e indelebile il ricordo della manifestazione per tutti i partecipanti e per l’intero staff.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
BONARCADO 13 SETTEMBRE 2009
Veramente spettacolare e speciale è stata l’aria che si è respirata domenica 13 settembre a Bonarcado.
Ai piedi della stupenda Basilica della Madonna di Bonacattu, in stile bizantino, è stato allestito il complesso sportivo formato dai campi da calcio, volley, basket e dal tappeto gonfiabile. L’ambientazione di Stragiochiamo ha caricato di emozione e suggestione tutti i partecipanti ma soprattutto gli istruttori, ogni anno sempre più felici di recarsi in un così bel centro storico.
Nel sagrato della Basilica si sono svolte le gare fino alle 20.30, ora in cui è iniziata la novena in vista della celebrazione dei festeggiamenti in onore della Madonna, il 18 e 19 settembre. Tutta la manifestazione si è, perciò, proseguita altrove, cioè di fronte alla Chiesetta di Sant’Antonio. Il cambiamento di scenario, la novena, il paesaggio hanno creato un’atmosfera mistico religiosa che ha reso l’evento maggiormente coinvolgente. I bambini e i ragazzi si sono divertiti tantissimo ma il culmine del divertimento si è raggiunto quando un insolito partecipante ha giocato a orienteering. Era Don Isidoro, il parroco del paese che, dopo aver celebrato la messa, si è messo a correre come un ragazzino per la vie impervie di Bonarcado.
Allo staff ha fatto tanto piacere che anche lui partecipasse alla manifestazione per testimoniare che lo sport non ha età e soprattutto che ridere e divertirsi sono attività che fanno sempre bene. La frase scelta per bonarcado è stata la seguente: ““ L’importante non è vincere ma partecipare per poter vincere” di Pierre De Coubertin.
I giovani di Bonarcado hanno partecipato in 131 a Stragiochiamo. Tra di loro, i vincitori sono stati: Denti Martina, Ore Debora, Santus Luca e Marongiu Mattia (primo livello); Corona Sandro, Cubeddu Francesca, Demartis Arianna e Congiu Stefania (secondo livello).
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
SAN VERO MILIS 12 SETTEMBRE 2009
È il quarto anno che la piazza, la quale prende il nome dalla bellissima Chiesa in stile barocco di Santa Sofia, a San Vero Milis, diventa sede dell’evento sportivo di Stragiochiamo.
La manifestazione che ha, fra i tanti obiettivi, quello di celebrare e valorizzare il centro storico, a San Vero ha dovuto fare i conti con svariati cantieri aperti. Le gare e i giochi si sono svolti, infatti, tra i lavori in corso per la realizzazione del nuovo centro del paese. Questo, però, fortunatamente non ha impedito ai partecipanti di divertirsi e fare tanto sport. Con un totale di175 iscritti, San Vero ha raggiunto il record di presenze dimostrando quanto i suoi abitanti credano nell’attività fisica e motoria e soprattutto quanto sia stimolante e coinvolgente fare sport in compagnia.
Alle ore 16.30 si è dato inizio alle gare che si sono concluse alle 20,30. Come sempre i bambini e i ragazzi non hanno sentito la stanchezza. Sembra che per loro il tempo passi talmente velocemente che quando gli istruttori fischiano per decretare la fine dell’ultimo tempo, una domanda ricorre frequente tra i giovani sportivi: “già finito?”. Loro continuerebbero fino a notte fonda. Per non parlare dei bambini che saltano sul tappeto gonfiabile. Sono sempre i genitori che chiedono impazienti quanto manca alla fine e riescono a portarli via, dalle “grinfie” del pagliaccio gigante solamente con la promessa che lo staff di Stragiochiamo deve regalare a tutti loro un piccolo ricordo della serata.
I nomi dei vincitori del primo livello sono Alessandro Enna, Destro Federica, Simone Palmas e Biagio Salaris. Nel secondo livello sono arrivati primi Andrea Carta, Dessì Giuseppe, Salaris Indro, Fanari Chiara e Annalisa Brunzu. La significativa frase, che lo staff della manifestazione ha scelto per il paese di San Vero, è stata: “Un’atleta non può correre con i soldi nelle tasche, deve correre con la speranza nel cuore e i sogni nella testa” di Emile Zatopek.
Come si è visto, in ogni tappa i ragazzi scoprono una frase interamente dedicata allo sport. Il giorno della finale, che sempre più si avvicina, ci sarà una sorpresa legata appunto a questa frase e ai vincitori di tutti i quattordici paesi coinvolti nella manifestazione.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
BARATILI 5 SETTEMBRE 2009
Sono Denny Piras, Carla Tatti, Nicola Atzori, Andrea Nonnis, Giorgia Mura, Nicola Perra, Lorenzo Sardu, Davide Mocci, Alessandro Orro e Alberto Zedda i vincitori di Stragiochiamo nel paese di Baratili San Pietro.
Alla manifestazione sportiva hanno aderito 115 persone. Era la prima volta che Stragiochiamo approdava in questo paese e, con tanti ragazzi e bambini che correvano, ridevano, urlavano e si divertivano, spera di aver portato una ventata di gioia nel suo centro storico. Tutti i campi da calcetto, volley, pallacanestro e rugby sono stati preparati di fronte alla Chiesa parrocchiale e nelle vie attigue. Il tappeto gonfiabile per i più piccoli, invece, si trovava in Piazza dei balli. Questi, essendo lontani dal resto dell’impianto sono rimasti un po’ isolati ma non si sono assolutamente persi d’animo… anzi! Avendo un microfono tutto per loro, molti di essi, mentre aspettavano il turno per salire sul gioco, hanno passato il tempo a cantare, il repertorio è stato vasto, si è passati dalla Vecchia fattoria ai Tazenda fino alla canzone dedicata ai cittadini d’Abruzzo.
I ragazzi del primo e del secondo livello hanno iniziato le gare alle 16.30. Per primo hanno giocato a orienteering, sono stati molto veloci a trovare tutti gli indizi e quindi la frase del giorno. Questa è stata detta dal cestista Michael Jordan: “Il talento ti fa vincere una partita, ma l’intelligenza e il lavoro di squadra ti fanno vincere un campionato”. Si è poi proseguito con gli altri sport. L’organizzazione dei tornei funziona sempre in questo modo: ogni squadra ne sfida una dello stesso livello, poi a rotazione si cambia campo in modo che ciascuna squadra incontri le altre del girone, così tutte praticano i vari sport. In tutto si giocano 5 turni di gioco.
Alle 19.45 le gare sono terminate e i partecipanti si sono seduti nel sagrato della chiesa. Hanno ricevuto il gadget, che Stragiochiamo offre a tutti i bambini e ragazzi dei paesi in cui fa tappa, e sono andati via felici di aver vissuto un’esperienza così stancante ma molto emozionante e divertente.
I giovani di Baratili hanno apprezzato veramente tanto l’evento sportivo, hanno scritto, sul nostro sempre presente diario di bordo, pagine piene di complimenti per la manifestazione e per gli istruttori-educatori che hanno seguito loro durante le gare.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
ALES 4 SETTEMBRE 2009
Per la seconda volta il paese Ales ha ospitato Stragiochiamo.
La bellissima Cattedrale di San Pietro ha fatto da sfondo all’evento, al quale hanno partecipato 40 bambini delle scuole materne, 46 delle elementari, mentre 33 sono stati i ragazzi delle medie e superiori. La presenza di questi ultimi è stata molto consistente e importante perché ha permesso lo svolgersi di gare agonisticamente interessanti. Gli adulti che hanno praticato l’orienteering sono stati, invece, 12.
Particolarmente bella è stata la gara di rugby che si è tenuta nell’ampio sagrato della cattedrale. Tutti gli altri campi di gioco e il tappeto gonfiabile sono stati allestiti, invece, ai piedi della gradinate della chiesa. In questo modo Stragiochiamo ha cercato di rendere ancora più vivo e allegro il centro storico del paese. Un paese che ha partecipato molto volentieri alla manifestazione sportiva, attorno i vari campi, infatti, un vasto pubblico di adulti incoraggiava i ragazzi e faceva tifo per le varie squadre.
Federico Cadoni, Beatrice Porta, Mario Dessì, Marcella Peverini, Roberta Corrias, Giulia Porcu, Davide Cadoni e Luca Boi, del secondo livello, si sono aggiudicati il diritto di partecipare all’ultima giornata di Stragiochiamo a Ghilarza. Mentre per il primo livello la vincitrice delle gare è la squadra Ales E, composta da Filippo Fois, Giacomo Corona, Benedetta Fois, Francesca Pilloni e Federico Moro. Questa squadra vinse pure l’anno scorso ad Ales e riuscì a qualificarsi al primo posto anche per la finale che si tenne a Bosa. Evidentemente i ragazzi di questo paese hanno tanta volontà, caratteristica fondamentale per essere dei campioni.
Infatti, come dice Mohammed Alì, il più noto lottatore di boxe: “I campioni si costruiscono dall’interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere l’abilità e la volontà. Ma la volontà dev’essere più forte dell’abilità”. Questa era la frase dell’orienteering trovata dai partecipanti.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
SAN NICOLO’ D’ARCIDANO 30 AGOSTO 2009
Stragiochiamo per la prima volta è sbarcato a San Nicolò d’Arcidano e il successo della manifestazione ha colpito tutto il paese. Non ci si aspettava una partecipazione cosi alta e anche un’ora prima della fine delle gare sono arrivati ragazzi che chiedevano di poter gareggiare e genitori che iscrivevano i loro figli sugli scivoli gonfiabili. In totale gli iscritti sono stati 124 ed è un risultato niente male per essere il “primo appuntamento”.
I campi e i giochi sono stati allestiti di fronte alla Chiesa Parrocchiale in una splendida piazza ricca di alberi, piante e fiori. Le gare si sono svolte con tanto impegno e sportività. Parecchie squadre si sono classificate a pari merito dimostrando la bravura dei ragazzi di Arcidano. A detta degli istruttori sportivi di Stragiochiamo, infatti, molti dei partecipanti sono piuttosto promettenti in quanto hanno dimostrato di essere molto portati per alcuni tipi di sport, come basket e pallavolo, ed è stato consigliato loro di coltivare questa passione e attitudine.
Stragiochiamo del resto serve anche a questo, a far avvicinare i bambini e i ragazzi allo sport: fare attività fisica aiuta il corpo a rimanere sano e a svilupparsi meglio, previene tante malattie e contemporaneamente mantiene lo spirito allegro e spensierato, tutte cose fondamentali soprattutto nell’età della crescita.Un particolare riconoscimento ai partecipanti di Arcidano arriva da Giorgio Schiano, l’esperto di orienteering, il quale è rimasto piacevolmente sorpreso dalla velocità con cui tutte le squadre, sia del primo che del secondo livello, sono riuscite a trovare i cinque indizi e a scoprire la frase celata dietro essi: “Lo sport è l’unico spettacolo che per quante volte tu lo veda, non sai mai come andrà a finire”.
I ragazzi sono stati anche più veloci delle quattro squadre di adulti che hanno partecipato, e hanno dimostrato un buon senso dell’orientamento e un buon intuito, caratteristiche importanti per l’orienteering. Intanto mentre i più grandi correvano e si sfidavano negli altri sport, circa 34 bambini, delle scuole materne e di prima e seconda elementare, saltavano e si divertivano nel tappeto gonfiabile ed è stato terribile per loro il momento in cui hanno visto l’enorme pagliaccio rosso e blu sgonfiarsi e sparire.
Poco prima dell’imbrunire sono terminati le gare e i giochi. Ai ragazzi, seduti nelle gradinate di fronte alla chiesa, è stato dato un piccolo ricordo della loro prima esperienza con Stragiochiamo. Le squadre che andranno in finale sono rispettivamente composte per il primo livello da: Simone Zedda, Laura Atzeni, Gloria A. Pala, Pier Paolo Murru, Gloria Volpe; per il secondo livello: Matteo Loru, Mattia Ortu, Eleonora Pala, Mattia Salaris.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
MARRUBIU 29 AGOSTO 2009
Gli abitanti di Marrubiu, dal più piccolo al più grande, hanno dimostrato di avere tanta passione per lo sport partecipando in 166 a Stragiochiamo.
Finora è stato il paese a cui hanno preso parte più persone e ciò ha contribuito a rendere ancora più entusiasmanti le gare e i giochi che sono stati vissuti da tutti con tanta sollecitudine ma sempre all’insegna del divertimento e del rispetto. Nell’accogliente cittadina marrubiese, oltre ai soliti sport proposti dal’organizzazione, si è svolta in mountan-bike una gincana a ostacoli con penalità.
La gara ciclistica si è potuta realizzare grazie all’interessante collaborazione con Ossidiana bike, un’associazione del luogo che valorizza e diffonde lo sport del ciclismo. Questa è una pratica poco conosciuta nella nostra regione ma molto apprezzata a Marrubiu. La gincana ha, infatti, riscosso un enorme successo tra i ragazzi e anche lo staff di Stragiochiamo è stato molto soddisfatto di questo nuovo esperimento.
Immancabile è stato l’appuntamento con la pratica dell’orienteering, sempre molto sentita dai ragazzi e dai loro genitori. La frase misteriosa scelta per i giovani di Marrubiu è stata pronunciata da Micheal Jordan, uno dei giocatori più conosciuti nel mondo della pallacanestro e dello sport in generale: “Posso accettare la sconfitta ma non posso accettare di rinunciare a provarci”
Al termine della serata ci sono state le premiazioni di tutti i partecipanti e i ragazzi hanno scoperto chi di loro si è qualificato per la finale del 27 settembre. Le squadra vincitrice delle gare di primo livello è composta da: Lorenzo Scanu, Nicola Biancu, Ilenia Pili, Silvia Daud, Silvia Aquino. Per il secondo livello si sono, invece, qualificati: Daniele Floris, Daniele Piras, Samuele Dessì, Filippo Coni, Daniele Serra, Veronica Loi.
Durante la manifestazione alcune mamme hanno fatto firmare, allo staff e ai ragazzi, la maglietta di Stragiochiamo 2009. La maglietta è per Daniele Spiga, un ragazzo di Marrubiu che quest’anno non ha potuto partecipare alle attività sportive a causa di una rara malattia che l’ha colpito e che lo obbliga a stare in ospedale.
Tantissime sono state anche le frasi e i pensieri che i ragazzi gli hanno lasciato nel diario di bordo e a questi si unisce anche lo staff.
Tutti noi di Stragiochiamo ti salutiamo con particolare affetto, Daniele, e ti facciamo tantissimi auguri con la speranza che l’anno prossimo sarai presente anche tu per poter stragiocare e stradivertirti con noi.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
ARDAULI 1 AGOSTO 2009
Ad Ardauli un melting pot di razze e culture ha caratterizzato l’appuntamento con Stragiochiamo.
Oltre ai tanti iscritti del paese ospitante e di quelli limitrofi, è stata molto consistente la partecipazione di bambini di diverse etnie. A disputare le gare, nella splendida piazza davanti alla Chiesa di San Damiano, c’erano arabi, marocchini, inglesi, e francesi, insieme ai giovani sardi. Numerosi sono stati anche i partecipanti provenienti dalle altre regioni italiane e venuti in vacanza nel piccolo paese del Barigadu. Vedere tanti bambini e ragazzi con colori della pelle diversi ma uniti dalla gioia dello stare insieme, dallo sport e dal divertimento è stato molto bello ed emozionante, soprattutto nel momento in cui, per festeggiare il compleanno di una bambina di Ardauli, hanno cantato al microfono la canzone “Tanti auguri” in varie lingue, anche in sardo. Hanno partecipato alle gare pure alcuni genitori e uno di questi ha scritto in arabo, nel diario di bordo di Stragiochiamo, un augurio di buona fortuna alla manifestazione, ovviamente lo staff ringrazia con tutto il cuore.
In totale gli iscritti alla quinta tappa di Stragiochiamo sono stati 80 è stata molto alta e, dalle frasi che hanno lasciato nel diario, tutti sono stati soddisfati dell’evento e sperano di potervi partecipare anche l’anno prossimo.
Dopo aver saltato per ore nel tappeto gonfiabile, i bambini delle materne si sono seduti a colorare e disegnare su fogli di carta che lo staff ha procurato loro. Nello stesso momento, dall’altra parte della piazza, si stavano svolgendo le premiazioni dei ragazzi più grandi. In questa tappa molti dei bambini che avrebbero dovuto partecipare all’attività motoria sui gonfiabili hanno, invece, chiesto allo staff di poter gareggiare nei giochi di squadra e anche se è stata data loro la possibilità, verso la fine della manifestazione, di poter saltare sul tappeto assieme ai loro compagnetti, hanno preferito comunque concludere i tornei che avevano iniziato.
I vincitori di Ardauli sono Marras Francesco, Pala Agostino, Marceddu Mirian, Effa Stephane (primo livello) e Miscali Luca, Mancini Luca, Lai mattia e marras Emiliano(secondo livello). La frase misteriosa che dovevano scoprire con l’orienteering era: «Fare sport fa bene al cuore, giocare con il cuore fa bene allo sport».
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
SANTA CATERINA – CUGLIERI 25 LUGLIO 2009
Se nella precedente giornata non tirava un filo d’aria, a Santa Caterina vento ce n’era anche troppo. La manifestazione di Stragiochiamo, che ha avuto luogo nell’anfiteatro del paese, di fronte a un bellissimo mare e un panorama mozzafiato, si è svolta all’insegna di un forte maestrale.
Il vento ha impedito allo staff di montare alcuni accessori gonfiabili e in un primo momento si pensava anche che scoraggiasse i ragazzi a partecipare all’incontro sportivo. Mai previsione è stata così sbagliata. Gli iscritti a Santa Caterina sono stati in tutto 125 (103 bambini e 22 adulti), una cifra record se si pensa che era la prima volta che la manifestazione sbarcava nella località marittima di Cuglieri.
Numerosi sono stati anche i turisti che tornando dalla spiaggia hanno deciso di fermarsi e partecipare attivamente all’evento. I giochi si sono svolti senza problemi e ogni partecipante si è mostrato entusiasta e molto coinvolto nelle varie attività sportive. Nella pratica dell’orienteering la frase finale che ha preso vita man mano che i partecipanti scoprivano gli indizi è «Il modo in cui si vince è importante almeno quanto la vittoria stessa» Jacques Fouroux.
A fine serata il vento è calato e, mentre alcuni membri di Stragiochiamo distribuivano ai ragazzi panini e pizzette accuratamente preparati dalle loro madri, la responsbile dell’evento sportivo Paola Panico annunciava i nomi dei componeni delle squadre che andranno a disputare la finale di settembre. La squadra con Federico Coppola, Cristian Agus e Eleonora Tognato, si è classificata per il primo livello, la squadra composta da Sofia Fara, Micaela Manca, Marco Panicchi e Andrea Piselli ha vinto per il secondo livello.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
NURACHI 24 LUGLIO 2009
Nurachi batte il caldo 10 a 0. Il caldo torrido non ha fermato i Nurachesi: ci sono stati ben 97 bambini e 23 adulti che coraggiosamente hanno partecipato alla manifestazione di Stragiochiamo sfidando l’afa insopportabile.
Per fortuna, 1 40 gradi all’ombra non hanno impedito agli iscritti di giocare e divertirsi tutti insieme, anche se nel diario di bordo, sempre a portata di chi vuole esprimere il proprio pensiero e dare dei consigli allo staff, qualche adulto ha proposto di organizzare l’evento in notturna, in modo da evitare le ore calde del giorno. Se i più grandi hanno sofferto abbastanza per l’aria infuocata che si respirava in quelle ore, è sembrato che gli unici a non accorgersi dell’alta temperatura fossero i giovani e soprattutto i bambini della materna e delle elementari. Loro correvano, giocavano e ridevano felici sotto il sole, incuranti del caldo, e addirittura molti di essi sono arrivat in piazza di Chiesa (dove è stato allestito l’impianto sportivo) con qualche ora di anticipo, mentre lo staff stava ancora montando i giochi e costruendo i campi.
Come una manna dal cielo è stata la fontanella della piazza. Infatti, tra un tiro a pallone e un salto sul tappeto gonfiabile tutti i partecipanti, staff compreso si bagnavano la testa sotto lo scroscio d’acqua fresca, e questo dava loro la possibilità di avere qualche minuto di tregua dai cocenti raggi del sole.
I vincitori di questa giornata sono, per il rpimo livello, Matteo Foddis, Matteo Trogu, Fabiana Ponti, Marco Salaris, Cristian Sechi e Francesco Carta; e per il secondo, Marco Spanu, Claudio Lochi, Lorenzo Lochi, Lorenzo Melis, Matteo Mirai.
La frase scelta per il paese di Nurachi è stata: «Perdere è un modo di apprendere. Vincere, un modo di dimenticare quel che si è appreso».
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
FORDONGIANUS 19 LUGLIO 2009
Lo sport di Stragiochiamo ha conquistato anche i bambini e i ragazzi di Fordongianus.
I campi e i giochi sono stati allestiti attorno alla bellissima Chiesa parrocchiale del paese. Tanto è stato il divertimento per 66 giovani e 32 adulti. Anche qui, questi ultimi, si sono cimentati solo nella pratica dell’orienteering, ma hanno sollecitato lo staff a organizzare un evento simile completamente dedicato a loro. Evidentemente la voglia di fare sport e movimento uniti a divertimento e socializzazione è qualcosa che va al di là dell’età. Per fortuna anche i “grandi” sentono il bisogno di provare ancora emozioni di questo tipo e lo staff di Stragiochiamo non può che esserne felice, perché significa che ha raggiunto alcuni suoi obiettivi.
Nel frattempo che gli adulti correvano per le vie di Fordongiuanus alla ricerca degli indizi, che Giorgio Schiano prepara ogni volta con tanta cura e attenzione, i bambini della materna saltavano sul tappeto gonfiabile. Alcuni di loro però, vedendo i ragazzi più grandi che giocavano a calcetto e minivolley, hanno espresso il desiderio di cimentarsi in quegli sport. La serata è passata molto velocemente. Alle 20,30 tutti i partecipanti si sono seduti di fronte alla Chiesa curiosi di conoscere le squadre che andranno a Ghilarza per la finale. Nel il primo livello ha vinto la squadra composta da Bruno Oppo, Tommaso Angius, Aurora Demartis; mentre per il secondo livello la squadra di Erika Pischedda, Pietro Mereu e Federico Serra.
Questa volta la frase misteriosa rintracciata attraverso l’orienteering era: «Nobile è colui che sa giocar; povero colui che ha perso il senso della gioia nel gioco».
Durante tutto lo svolgersi delle attività la zona allestita per l’evento ha visto il susseguirsi di un nutrito pubblico di spettatori, molti dei quali anziani, venuti in piazza per vedere i propri nipoti ma anche per essere presenti e per rendere ancora più vivo il proprio paese. Visto l’entusiasmo con cui tutti gli abitanti hanno partecipato alla manifestazione sportiva e culturale ci si augura di poter continuare questo viaggio insieme anche il prossimo anno.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
BAULADU 11 LUGLIO 2009
Se il buongiorno si vede dal mattino allora il tour 2009 di Stragiochiamo avrà sicuramente successo visto l’entusiasmo, la partecipazione e l’allegria con cui i bambini e i ragazzi di Bauladu hanno vissuto l’evento.
L’impianto sportivo è stato allestito nel confortevole parco di San Lorenzo che fin dalle 16.30 si è riempito di giovani trepidanti per l’inizio dei giochi. Tante sono state le iscrizioni all’ultimo momento, ovviamente tutte ben accette, per un totale di ottantadue bambini a cui si sono aggiunti ventuno adulti. Questi ultimi hanno giocato a orienteering per le vie del paese. I 16 bimbi della scuola materna e i 19 di prima e seconda elementare, invece, dopo aver giocato per un po’ nel prato verde del parco si sono diretti verso l’anfiteatro dove per la loro contentezza erano stati allestiti uno scivolo e un materasso gonfiabili. Per ore hanno saltato, corso, scivolato, giocato a palla instancabilmente e non si sarebbero mai fermati se alle 20,30 lo staff non avesse sgonfiato i giochi, circondato da bambini urlanti contrariati per quella decisione. Nel mentre, dall’altra parte dell’anfiteatro 47 ragazzi di terza, quarta, quinta elementare, medie e superiori, divisi in sette gruppi, si sono cimentati per tutto il pomeriggio in vari sport di squadra. Mini-volley, calcetto, pallacanestro e rugby le attività svolte nei campi appositi. A rotazione poi dovevano anche loro praticare l’orienteering per trovare, con gli indizi che venivano loro forniti pian piano, una frase pronunciata da Juri Chechi, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996. La frase diceva: «Soddisfa di più una sconfitta pulita dove hai dato tutto, piuttosto che una vittoria ottenuta barando». Nei brevi momenti liberi tutti i partecipanti si sono impegnati a scrivere una piccolo pensiero nel quaderno/diario della manifestazione. Bambini e ragazzi, ma anche tanti genitori, hanno espresso la loro soddisfazione per aver condiviso tutti insieme momenti di socializzazione e divertimento. A detta dei più piccoli i giochi più belli sono stati i gonfiabili, mentre alcuni genitori hanno espresso la voglia di allargare le attività sportive anche a loro.
A conclusione delle gare tutti i partecipanti si sono seduti sulle gradinate dell’anfiteatro e hanno aspettato con ansia di sapere quali sarebbero state le squadre qualificate per la fase finale della manifestazione, a settembre. Nella categoria di primo livello (III, IV, V elementare) hanno vinto Andrea Giurseni, Francesco Crobu e Alessia Zucca. Per il secondo livello (medie e superiori) si è classificato primo il gruppo composto da Sandra Zucca, Walter Lampus, Alberto Di Felice e Claudia Palmas. Nella categoria adulti ha prevalso la squadra n°2 (Alessandro Deias, Daniela Caboni, Laura Vizilio e Monica Serra). A tutti i bambini e i ragazzi è stato poi regalato un piccolo gadget, come ricordo di una giornata vissuta all’insegna del divertimento, dello sport e della gioia di stare insieme.
Finite le attività organizzate, però, i bambini non si sono di certo seduti, anzi! Hanno continuato a correre, urlare e divertirsi per tutto il parco. Si sono fermati solo quando genitori, ben organizzati, hanno distribuito panini e bibite per tutti… anche per la gioia dello staff di Stragiochiamo!
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
GHILARZA 27 SETTEMBRE 2009
Con la fase finale che si è disputata a Ghilarza, va in archivio anche per il 2009 il circuito provinciale di manifestazioni sportive “Stragiochiamo – sport e centri storici”, promosso dalla società Gio. e sport di San Vero Milis coordinata dalla Prof.ssa Paola Panico, il sostegno dell’assessorato allo Sport e Politiche Giovanili della Provincia di Oristano ed il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale per lo Sport e l’Educazione Fisica. Soddisfazione per l’ottimo successo dell’evento viene espressa dall’assessore provinciale allo Sport e Politiche Giovanili Serafino Corrias che ha voluto fortemente l’evento insieme alle amministrazioni locali che ne hanno condiviso il progetto sportivo-educativo.
Il programma della giornata conclusiva è stato davvero molto intenso con il concentramento ed il raduno in Piazza Kennedy da parte delle rappresentative di tutti i 14 comuni.
Il giocoso e colorato corteo ha attraversato tutto il Corso Umberto per arrivare in Piazza San Palmerio dove si sono svolte le diverse competizioni per tutta la giornata. “Il progetto che ha complessivamente coinvolto 1942 persone, spiega l’assessore Corrias, aveva come finalità principale quella di promuovere e valorizzare il territorio dei comuni della provincia di Oristano che vi hanno aderito, attraverso l’organizzazione di giochi e sport per le strade e le piazze del centro storico del paese, che hanno coinvolto la popolazione e in particolare i giovani, creando dei luoghi di sport, spettacolo e cultura.
L’evento, precisa l’assessore Corrias, si è chiuso con ampi consensi da parte degli amministratori promotori e della popolazione, in particolare dai bambini e dai giovani, veri protagonisti delle attività proposte dalla Gio.e.sport. Buona anche la partecipazione degli adulti all’attività di orienteering. La fase finale di Ghilarza, conclude Corrias, è stata un’occasione di confronto e arricchimento per le rappresentative dei 14 centri della Provincia aderenti al circuito che hanno potuto trascorrere un’intera giornata di giochi e sport nelle piazze e nelle strade del centro storico alla scoperta del paese in un’atmosfera di gioia e divertimento. L’iniziativa ha avuto inoltre la finalità di promuovere la pratica delle attività sportive come strumento di crescita fisica, psicologica e sociale, con particolare attenzione ai giovani che sempre meno avvertono come propri valori quali accettazione delle regole, il rispetto per l’altro, la solidarietà, l’impegno, la collaborazione e l’appartenenza al gruppo.” Finalmente, dopo che per ben due volte fu rimandata, gli abitanti di Tramatza hanno potuto partecipare alla manifestazione culturale e ludico sportiva di Stragiochiamo.
Attività svolte
• Attività ludico ricreative con utilizzo dei giochi gonfiabili rivolti ai bambini dai 3 ai 5 anni
• Attività motoria generale: percorsi, giochi di movimento, giochi pre-sportivi per i bambini dai 6 agli 8 anni
• Attività di propedeutica agli sport di squadra: sviluppo di abilità specifiche del minivolley, minibasket, minicalcetto, mini rugby per i bambini dai 9 agli 11anni
• Tornei di pallavolo, basket, calcio a 5 e rugby: elementi di tecnica individuale e di gruppo, organizzazione di tornei per ragazzi e giovani medie e superiori
• Percorsi di orienteering fotografico per ragazzi, giovani e adulti: alla ricerca di particolari fotografici dei centri storici dei paesi aderenti.
Ciascuna attività è stata coordinata dai componenti dello staff Gio.e.sport, che conta: insegnanti di educazione fisica, studenti in scienze motorie, tecnici federali con esperienza pluriennale in campo sportivo e laureati in scienze della comunicazione.
Durante l’evento è stata sottolineata più volte la funzione che lo sport ricopre nella promozione di corretti stili di vita e di convivenza civile, nonché la necessita di condividere i valori di cui è portatore come lealtà, collaborazione, rispetto, solidarietà, impegno.
La novità assoluta dell’edizione 2009 è stata la ricerca di un filo conduttore tra i paesi che hanno aderito al circuito stragiochiamo, ciascuno legato da una “frase celebre” scelta per sensibilizzare i bambini, i ragazzi e i cittadini sul fenomeno dello sport come strumento di formazione della persona, creando momenti e spunti di riflessione durante gli eventi.
Nella fase finale di Ghilarza tutti i partecipanti dei 14 paesi coinvolti hanno potuto ritrovare la propria fase intorno alla bellissima Torre Argonese, su cui sono stati appesi i pannelli con gli scatti più significativi, accompagnati dalle frasi.
Durante le premiazioni è stato svelata la frase scelta per il paese ospitante la finale, scritta dal mai dimenticato Papa Giovanni Paolo II:
“Lo sport non può essere ridotto solo a una questione di gol e di medaglie, di coppe, primati e traguardi tagliati a suon di miliardi e dirette televisive. Lo sport è qualche cosa di più alto e più nobile: è il ‘veicolo’ privilegiato per la formazione ‘integrale’ dell’uomo, attento ai valori della solidarietà, del lavoro, del sacrificio, della giustizia. Un ‘veicolo’ che forma e aiuta a crescere, e condanna ogni forma di ‘scorciatoia’ per raggiungere sogni impossibili e ricchezze effimere, ricorrendo anche al trucco e a volte anche al doping”.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
TRAMATZA 20 SETTEMBRE 2009
Finalmente, dopo che per ben due volte fu rimandata, gli abitanti di Tramatza hanno potuto partecipare alla manifestazione culturale e ludico sportiva di Stragiochiamo.
Il cuore dell’evento è stato Piazza Italia, circondata da un centro storico completamente ristrutturato e perciò particolarmente affascinante. L’orienteering si è così potuto svolgere con delle immagini fotografiche molto interessanti e speciali, per la contentezza degli organizzatori e dei partecipanti.
La frase misteriosa scoperta alla fine della corsa è “Amo correre, è una cosa che puoi fare contando sulle tue sole forze, sui tuoi piedi e sul coraggio dei tuoi polmoni” di Jesse Owens. A rendere la tanto attesa manifestazione ancora migliore sono stati i raggi del sole e una giornata gradevole e calda al punto giusto. Ci sono stati in tutto 116 partecipanti ufficialmente iscritti. In più si è aggiunto un ospite eccezionale e non previsto: il cane di un ragazzo.
L’amico a quattro zampe per dimostrare quanto si dice sugli animali della sua specie, ovvero che sono particolarmente fedeli, ha seguito il suo padroncino in tutti i campi in cui disputava le gare cercando di giocare e di aiutare la sua squadra a vincere. Sono Pala Lorenzo, Zireddu Alessandro, Allegra Fabio, Marongiu Michela, Paba Luigi, Enna Chiara Paba Giulia, Piga Francesca, Enna Gianluca e Zoccheddu Davide i ragazzi che parteciperanno alla finale di Ghilarza.Di solito le foto che vengono pubblicate a fianco al “Diario delle giornate di Stragiochiamo” vengono fatte dai membri dello staff.
A Tramatza c’è stato un cambiamento, il sindaco del paese Stefano Pala si è trasformato in fotografo per l’occasione e ha immortalato le fasi di gioco più emozionanti.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
CABRAS 19 SETTEMBRE 2009
Si è tenuta sotto la pioggia la manifestazione di Stragiochiamo a Cabras. Fin dal primo pomeriggio, mentre i ragazzi dello staff montavano l’impianto, il cielo grigio e i nuvoloni non auguravano niente di buono e tutti erano al quanto preoccupati per l’esito dell’evento. Quando si è dato via alle gare, come molti avevano previsto, una pioggerellina fitta ha iniziato a scendere sui campi e sui giovani sportivi. Si è deciso, seppur a malincuore, di sospendere i giochi.
I partecipanti, che in tutto sono stati 168, non si son fatti per nulla scoraggiare. Hanno continuato a rimanere in Piazza Stagno, incuranti dell’acqua che bagnava le loro teste, chiedendo a gran voce di poter continuare a svolgere le gare, perché come la maggior parte di loro ha più volte ripetuto “non è certo un po’ di acqua che ci spaventa e ci impedisce di divertirci!” . Il cielo avrà ascoltato i loro desideri perché, dopo soltanto un quarto d’ora, improvvisamente ha smesso di piovere.
Le grida di gioia dei ragazzi, a cui si sono unite quelle degli istruttori, hanno invaso tutta la piazza coperta, comunque, da nuvole grigie e minacciose che fortunatamente sono state buone e gentili con gli abitanti del paese del Sinis. ““Se hai paura di perdere non oserai vincere” questa è stata la frase del giorno.
A fine serata, i partecipanti, tutti un po’ bagnati ma felicissimi e soprattutto soddisfatti, hanno ricevuto dalle ragazze dello staff il piccolo premio, veramente meritato, ed hanno ascoltato gli esiti delle gare. I finalisti di Cabras che parteciperanno a Ghilarza sono Chergia Stefania, Bichi Laura, Matta Debora, Careddu Isabella, Fadda Greca, Sanna Giorgio e Camedda Claudia del primo livello, mentre del secondo sono Spanu Emanuele Troncia Claudio Erdas Nicola, Meli Gabriele e Attori Lorenzo.
A fare da cornice a quest’ultimo momento di Stragiochiamo a Cabras, oltre l’imponente Chiesa di Santa Maria, un bellissimo tramonto sullo stagno ha reso particolare l’atmosfera e indelebile il ricordo della manifestazione per tutti i partecipanti e per l’intero staff.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
BONARCADO 13 SETTEMBRE 2009
Veramente spettacolare e speciale è stata l’aria che si è respirata domenica 13 settembre a Bonarcado.
Ai piedi della stupenda Basilica della Madonna di Bonacattu, in stile bizantino, è stato allestito il complesso sportivo formato dai campi da calcio, volley, basket e dal tappeto gonfiabile. L’ambientazione di Stragiochiamo ha caricato di emozione e suggestione tutti i partecipanti ma soprattutto gli istruttori, ogni anno sempre più felici di recarsi in un così bel centro storico.
Nel sagrato della Basilica si sono svolte le gare fino alle 20.30, ora in cui è iniziata la novena in vista della celebrazione dei festeggiamenti in onore della Madonna, il 18 e 19 settembre. Tutta la manifestazione si è, perciò, proseguita altrove, cioè di fronte alla Chiesetta di Sant’Antonio. Il cambiamento di scenario, la novena, il paesaggio hanno creato un’atmosfera mistico religiosa che ha reso l’evento maggiormente coinvolgente. I bambini e i ragazzi si sono divertiti tantissimo ma il culmine del divertimento si è raggiunto quando un insolito partecipante ha giocato a orienteering. Era Don Isidoro, il parroco del paese che, dopo aver celebrato la messa, si è messo a correre come un ragazzino per la vie impervie di Bonarcado.
Allo staff ha fatto tanto piacere che anche lui partecipasse alla manifestazione per testimoniare che lo sport non ha età e soprattutto che ridere e divertirsi sono attività che fanno sempre bene. La frase scelta per bonarcado è stata la seguente: ““ L’importante non è vincere ma partecipare per poter vincere” di Pierre De Coubertin.
I giovani di Bonarcado hanno partecipato in 131 a Stragiochiamo. Tra di loro, i vincitori sono stati: Denti Martina, Ore Debora, Santus Luca e Marongiu Mattia (primo livello); Corona Sandro, Cubeddu Francesca, Demartis Arianna e Congiu Stefania (secondo livello).
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
SAN VERO MILIS 12 SETTEMBRE 2009
È il quarto anno che la piazza, la quale prende il nome dalla bellissima Chiesa in stile barocco di Santa Sofia, a San Vero Milis, diventa sede dell’evento sportivo di Stragiochiamo.
La manifestazione che ha, fra i tanti obiettivi, quello di celebrare e valorizzare il centro storico, a San Vero ha dovuto fare i conti con svariati cantieri aperti. Le gare e i giochi si sono svolti, infatti, tra i lavori in corso per la realizzazione del nuovo centro del paese. Questo, però, fortunatamente non ha impedito ai partecipanti di divertirsi e fare tanto sport. Con un totale di175 iscritti, San Vero ha raggiunto il record di presenze dimostrando quanto i suoi abitanti credano nell’attività fisica e motoria e soprattutto quanto sia stimolante e coinvolgente fare sport in compagnia.
Alle ore 16.30 si è dato inizio alle gare che si sono concluse alle 20,30. Come sempre i bambini e i ragazzi non hanno sentito la stanchezza. Sembra che per loro il tempo passi talmente velocemente che quando gli istruttori fischiano per decretare la fine dell’ultimo tempo, una domanda ricorre frequente tra i giovani sportivi: “già finito?”. Loro continuerebbero fino a notte fonda. Per non parlare dei bambini che saltano sul tappeto gonfiabile. Sono sempre i genitori che chiedono impazienti quanto manca alla fine e riescono a portarli via, dalle “grinfie” del pagliaccio gigante solamente con la promessa che lo staff di Stragiochiamo deve regalare a tutti loro un piccolo ricordo della serata.
I nomi dei vincitori del primo livello sono Alessandro Enna, Destro Federica, Simone Palmas e Biagio Salaris. Nel secondo livello sono arrivati primi Andrea Carta, Dessì Giuseppe, Salaris Indro, Fanari Chiara e Annalisa Brunzu. La significativa frase, che lo staff della manifestazione ha scelto per il paese di San Vero, è stata: “Un’atleta non può correre con i soldi nelle tasche, deve correre con la speranza nel cuore e i sogni nella testa” di Emile Zatopek.
Come si è visto, in ogni tappa i ragazzi scoprono una frase interamente dedicata allo sport. Il giorno della finale, che sempre più si avvicina, ci sarà una sorpresa legata appunto a questa frase e ai vincitori di tutti i quattordici paesi coinvolti nella manifestazione.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
BARATILI 5 SETTEMBRE 2009
Sono Denny Piras, Carla Tatti, Nicola Atzori, Andrea Nonnis, Giorgia Mura, Nicola Perra, Lorenzo Sardu, Davide Mocci, Alessandro Orro e Alberto Zedda i vincitori di Stragiochiamo nel paese di Baratili San Pietro.
Alla manifestazione sportiva hanno aderito 115 persone. Era la prima volta che Stragiochiamo approdava in questo paese e, con tanti ragazzi e bambini che correvano, ridevano, urlavano e si divertivano, spera di aver portato una ventata di gioia nel suo centro storico. Tutti i campi da calcetto, volley, pallacanestro e rugby sono stati preparati di fronte alla Chiesa parrocchiale e nelle vie attigue. Il tappeto gonfiabile per i più piccoli, invece, si trovava in Piazza dei balli. Questi, essendo lontani dal resto dell’impianto sono rimasti un po’ isolati ma non si sono assolutamente persi d’animo… anzi! Avendo un microfono tutto per loro, molti di essi, mentre aspettavano il turno per salire sul gioco, hanno passato il tempo a cantare, il repertorio è stato vasto, si è passati dalla Vecchia fattoria ai Tazenda fino alla canzone dedicata ai cittadini d’Abruzzo.
I ragazzi del primo e del secondo livello hanno iniziato le gare alle 16.30. Per primo hanno giocato a orienteering, sono stati molto veloci a trovare tutti gli indizi e quindi la frase del giorno. Questa è stata detta dal cestista Michael Jordan: “Il talento ti fa vincere una partita, ma l’intelligenza e il lavoro di squadra ti fanno vincere un campionato”. Si è poi proseguito con gli altri sport. L’organizzazione dei tornei funziona sempre in questo modo: ogni squadra ne sfida una dello stesso livello, poi a rotazione si cambia campo in modo che ciascuna squadra incontri le altre del girone, così tutte praticano i vari sport. In tutto si giocano 5 turni di gioco.
Alle 19.45 le gare sono terminate e i partecipanti si sono seduti nel sagrato della chiesa. Hanno ricevuto il gadget, che Stragiochiamo offre a tutti i bambini e ragazzi dei paesi in cui fa tappa, e sono andati via felici di aver vissuto un’esperienza così stancante ma molto emozionante e divertente.
I giovani di Baratili hanno apprezzato veramente tanto l’evento sportivo, hanno scritto, sul nostro sempre presente diario di bordo, pagine piene di complimenti per la manifestazione e per gli istruttori-educatori che hanno seguito loro durante le gare.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
ALES 4 SETTEMBRE 2009
Per la seconda volta il paese Ales ha ospitato Stragiochiamo.
La bellissima Cattedrale di San Pietro ha fatto da sfondo all’evento, al quale hanno partecipato 40 bambini delle scuole materne, 46 delle elementari, mentre 33 sono stati i ragazzi delle medie e superiori. La presenza di questi ultimi è stata molto consistente e importante perché ha permesso lo svolgersi di gare agonisticamente interessanti. Gli adulti che hanno praticato l’orienteering sono stati, invece, 12.
Particolarmente bella è stata la gara di rugby che si è tenuta nell’ampio sagrato della cattedrale. Tutti gli altri campi di gioco e il tappeto gonfiabile sono stati allestiti, invece, ai piedi della gradinate della chiesa. In questo modo Stragiochiamo ha cercato di rendere ancora più vivo e allegro il centro storico del paese. Un paese che ha partecipato molto volentieri alla manifestazione sportiva, attorno i vari campi, infatti, un vasto pubblico di adulti incoraggiava i ragazzi e faceva tifo per le varie squadre.
Federico Cadoni, Beatrice Porta, Mario Dessì, Marcella Peverini, Roberta Corrias, Giulia Porcu, Davide Cadoni e Luca Boi, del secondo livello, si sono aggiudicati il diritto di partecipare all’ultima giornata di Stragiochiamo a Ghilarza. Mentre per il primo livello la vincitrice delle gare è la squadra Ales E, composta da Filippo Fois, Giacomo Corona, Benedetta Fois, Francesca Pilloni e Federico Moro. Questa squadra vinse pure l’anno scorso ad Ales e riuscì a qualificarsi al primo posto anche per la finale che si tenne a Bosa. Evidentemente i ragazzi di questo paese hanno tanta volontà, caratteristica fondamentale per essere dei campioni.
Infatti, come dice Mohammed Alì, il più noto lottatore di boxe: “I campioni si costruiscono dall’interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere l’abilità e la volontà. Ma la volontà dev’essere più forte dell’abilità”. Questa era la frase dell’orienteering trovata dai partecipanti.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
SAN NICOLO’ D’ARCIDANO 30 AGOSTO 2009
Stragiochiamo per la prima volta è sbarcato a San Nicolò d’Arcidano e il successo della manifestazione ha colpito tutto il paese. Non ci si aspettava una partecipazione cosi alta e anche un’ora prima della fine delle gare sono arrivati ragazzi che chiedevano di poter gareggiare e genitori che iscrivevano i loro figli sugli scivoli gonfiabili. In totale gli iscritti sono stati 124 ed è un risultato niente male per essere il “primo appuntamento”.
I campi e i giochi sono stati allestiti di fronte alla Chiesa Parrocchiale in una splendida piazza ricca di alberi, piante e fiori. Le gare si sono svolte con tanto impegno e sportività. Parecchie squadre si sono classificate a pari merito dimostrando la bravura dei ragazzi di Arcidano. A detta degli istruttori sportivi di Stragiochiamo, infatti, molti dei partecipanti sono piuttosto promettenti in quanto hanno dimostrato di essere molto portati per alcuni tipi di sport, come basket e pallavolo, ed è stato consigliato loro di coltivare questa passione e attitudine.
Stragiochiamo del resto serve anche a questo, a far avvicinare i bambini e i ragazzi allo sport: fare attività fisica aiuta il corpo a rimanere sano e a svilupparsi meglio, previene tante malattie e contemporaneamente mantiene lo spirito allegro e spensierato, tutte cose fondamentali soprattutto nell’età della crescita.Un particolare riconoscimento ai partecipanti di Arcidano arriva da Giorgio Schiano, l’esperto di orienteering, il quale è rimasto piacevolmente sorpreso dalla velocità con cui tutte le squadre, sia del primo che del secondo livello, sono riuscite a trovare i cinque indizi e a scoprire la frase celata dietro essi: “Lo sport è l’unico spettacolo che per quante volte tu lo veda, non sai mai come andrà a finire”.
I ragazzi sono stati anche più veloci delle quattro squadre di adulti che hanno partecipato, e hanno dimostrato un buon senso dell’orientamento e un buon intuito, caratteristiche importanti per l’orienteering. Intanto mentre i più grandi correvano e si sfidavano negli altri sport, circa 34 bambini, delle scuole materne e di prima e seconda elementare, saltavano e si divertivano nel tappeto gonfiabile ed è stato terribile per loro il momento in cui hanno visto l’enorme pagliaccio rosso e blu sgonfiarsi e sparire.
Poco prima dell’imbrunire sono terminati le gare e i giochi. Ai ragazzi, seduti nelle gradinate di fronte alla chiesa, è stato dato un piccolo ricordo della loro prima esperienza con Stragiochiamo. Le squadre che andranno in finale sono rispettivamente composte per il primo livello da: Simone Zedda, Laura Atzeni, Gloria A. Pala, Pier Paolo Murru, Gloria Volpe; per il secondo livello: Matteo Loru, Mattia Ortu, Eleonora Pala, Mattia Salaris.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
MARRUBIU 29 AGOSTO 2009
Gli abitanti di Marrubiu, dal più piccolo al più grande, hanno dimostrato di avere tanta passione per lo sport partecipando in 166 a Stragiochiamo.
Finora è stato il paese a cui hanno preso parte più persone e ciò ha contribuito a rendere ancora più entusiasmanti le gare e i giochi che sono stati vissuti da tutti con tanta sollecitudine ma sempre all’insegna del divertimento e del rispetto. Nell’accogliente cittadina marrubiese, oltre ai soliti sport proposti dal’organizzazione, si è svolta in mountan-bike una gincana a ostacoli con penalità.
La gara ciclistica si è potuta realizzare grazie all’interessante collaborazione con Ossidiana bike, un’associazione del luogo che valorizza e diffonde lo sport del ciclismo. Questa è una pratica poco conosciuta nella nostra regione ma molto apprezzata a Marrubiu. La gincana ha, infatti, riscosso un enorme successo tra i ragazzi e anche lo staff di Stragiochiamo è stato molto soddisfatto di questo nuovo esperimento.
Immancabile è stato l’appuntamento con la pratica dell’orienteering, sempre molto sentita dai ragazzi e dai loro genitori. La frase misteriosa scelta per i giovani di Marrubiu è stata pronunciata da Micheal Jordan, uno dei giocatori più conosciuti nel mondo della pallacanestro e dello sport in generale: “Posso accettare la sconfitta ma non posso accettare di rinunciare a provarci”
Al termine della serata ci sono state le premiazioni di tutti i partecipanti e i ragazzi hanno scoperto chi di loro si è qualificato per la finale del 27 settembre. Le squadra vincitrice delle gare di primo livello è composta da: Lorenzo Scanu, Nicola Biancu, Ilenia Pili, Silvia Daud, Silvia Aquino. Per il secondo livello si sono, invece, qualificati: Daniele Floris, Daniele Piras, Samuele Dessì, Filippo Coni, Daniele Serra, Veronica Loi.
Durante la manifestazione alcune mamme hanno fatto firmare, allo staff e ai ragazzi, la maglietta di Stragiochiamo 2009. La maglietta è per Daniele Spiga, un ragazzo di Marrubiu che quest’anno non ha potuto partecipare alle attività sportive a causa di una rara malattia che l’ha colpito e che lo obbliga a stare in ospedale.
Tantissime sono state anche le frasi e i pensieri che i ragazzi gli hanno lasciato nel diario di bordo e a questi si unisce anche lo staff.
Tutti noi di Stragiochiamo ti salutiamo con particolare affetto, Daniele, e ti facciamo tantissimi auguri con la speranza che l’anno prossimo sarai presente anche tu per poter stragiocare e stradivertirti con noi.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
ARDAULI 1 AGOSTO 2009
Ad Ardauli un melting pot di razze e culture ha caratterizzato l’appuntamento con Stragiochiamo.
Oltre ai tanti iscritti del paese ospitante e di quelli limitrofi, è stata molto consistente la partecipazione di bambini di diverse etnie. A disputare le gare, nella splendida piazza davanti alla Chiesa di San Damiano, c’erano arabi, marocchini, inglesi, e francesi, insieme ai giovani sardi. Numerosi sono stati anche i partecipanti provenienti dalle altre regioni italiane e venuti in vacanza nel piccolo paese del Barigadu. Vedere tanti bambini e ragazzi con colori della pelle diversi ma uniti dalla gioia dello stare insieme, dallo sport e dal divertimento è stato molto bello ed emozionante, soprattutto nel momento in cui, per festeggiare il compleanno di una bambina di Ardauli, hanno cantato al microfono la canzone “Tanti auguri” in varie lingue, anche in sardo. Hanno partecipato alle gare pure alcuni genitori e uno di questi ha scritto in arabo, nel diario di bordo di Stragiochiamo, un augurio di buona fortuna alla manifestazione, ovviamente lo staff ringrazia con tutto il cuore.
In totale gli iscritti alla quinta tappa di Stragiochiamo sono stati 80 è stata molto alta e, dalle frasi che hanno lasciato nel diario, tutti sono stati soddisfati dell’evento e sperano di potervi partecipare anche l’anno prossimo.
Dopo aver saltato per ore nel tappeto gonfiabile, i bambini delle materne si sono seduti a colorare e disegnare su fogli di carta che lo staff ha procurato loro. Nello stesso momento, dall’altra parte della piazza, si stavano svolgendo le premiazioni dei ragazzi più grandi. In questa tappa molti dei bambini che avrebbero dovuto partecipare all’attività motoria sui gonfiabili hanno, invece, chiesto allo staff di poter gareggiare nei giochi di squadra e anche se è stata data loro la possibilità, verso la fine della manifestazione, di poter saltare sul tappeto assieme ai loro compagnetti, hanno preferito comunque concludere i tornei che avevano iniziato.
I vincitori di Ardauli sono Marras Francesco, Pala Agostino, Marceddu Mirian, Effa Stephane (primo livello) e Miscali Luca, Mancini Luca, Lai mattia e marras Emiliano(secondo livello). La frase misteriosa che dovevano scoprire con l’orienteering era: «Fare sport fa bene al cuore, giocare con il cuore fa bene allo sport».
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
SANTA CATERINA – CUGLIERI 25 LUGLIO 2009
Se nella precedente giornata non tirava un filo d’aria, a Santa Caterina vento ce n’era anche troppo. La manifestazione di Stragiochiamo, che ha avuto luogo nell’anfiteatro del paese, di fronte a un bellissimo mare e un panorama mozzafiato, si è svolta all’insegna di un forte maestrale.
Il vento ha impedito allo staff di montare alcuni accessori gonfiabili e in un primo momento si pensava anche che scoraggiasse i ragazzi a partecipare all’incontro sportivo. Mai previsione è stata così sbagliata. Gli iscritti a Santa Caterina sono stati in tutto 125 (103 bambini e 22 adulti), una cifra record se si pensa che era la prima volta che la manifestazione sbarcava nella località marittima di Cuglieri.
Numerosi sono stati anche i turisti che tornando dalla spiaggia hanno deciso di fermarsi e partecipare attivamente all’evento. I giochi si sono svolti senza problemi e ogni partecipante si è mostrato entusiasta e molto coinvolto nelle varie attività sportive. Nella pratica dell’orienteering la frase finale che ha preso vita man mano che i partecipanti scoprivano gli indizi è «Il modo in cui si vince è importante almeno quanto la vittoria stessa» Jacques Fouroux.
A fine serata il vento è calato e, mentre alcuni membri di Stragiochiamo distribuivano ai ragazzi panini e pizzette accuratamente preparati dalle loro madri, la responsbile dell’evento sportivo Paola Panico annunciava i nomi dei componeni delle squadre che andranno a disputare la finale di settembre. La squadra con Federico Coppola, Cristian Agus e Eleonora Tognato, si è classificata per il primo livello, la squadra composta da Sofia Fara, Micaela Manca, Marco Panicchi e Andrea Piselli ha vinto per il secondo livello.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
NURACHI 24 LUGLIO 2009
Nurachi batte il caldo 10 a 0. Il caldo torrido non ha fermato i Nurachesi: ci sono stati ben 97 bambini e 23 adulti che coraggiosamente hanno partecipato alla manifestazione di Stragiochiamo sfidando l’afa insopportabile.
Per fortuna, 1 40 gradi all’ombra non hanno impedito agli iscritti di giocare e divertirsi tutti insieme, anche se nel diario di bordo, sempre a portata di chi vuole esprimere il proprio pensiero e dare dei consigli allo staff, qualche adulto ha proposto di organizzare l’evento in notturna, in modo da evitare le ore calde del giorno. Se i più grandi hanno sofferto abbastanza per l’aria infuocata che si respirava in quelle ore, è sembrato che gli unici a non accorgersi dell’alta temperatura fossero i giovani e soprattutto i bambini della materna e delle elementari. Loro correvano, giocavano e ridevano felici sotto il sole, incuranti del caldo, e addirittura molti di essi sono arrivat in piazza di Chiesa (dove è stato allestito l’impianto sportivo) con qualche ora di anticipo, mentre lo staff stava ancora montando i giochi e costruendo i campi.
Come una manna dal cielo è stata la fontanella della piazza. Infatti, tra un tiro a pallone e un salto sul tappeto gonfiabile tutti i partecipanti, staff compreso si bagnavano la testa sotto lo scroscio d’acqua fresca, e questo dava loro la possibilità di avere qualche minuto di tregua dai cocenti raggi del sole.
I vincitori di questa giornata sono, per il rpimo livello, Matteo Foddis, Matteo Trogu, Fabiana Ponti, Marco Salaris, Cristian Sechi e Francesco Carta; e per il secondo, Marco Spanu, Claudio Lochi, Lorenzo Lochi, Lorenzo Melis, Matteo Mirai.
La frase scelta per il paese di Nurachi è stata: «Perdere è un modo di apprendere. Vincere, un modo di dimenticare quel che si è appreso».
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
FORDONGIANUS 19 LUGLIO 2009
Lo sport di Stragiochiamo ha conquistato anche i bambini e i ragazzi di Fordongianus.
I campi e i giochi sono stati allestiti attorno alla bellissima Chiesa parrocchiale del paese. Tanto è stato il divertimento per 66 giovani e 32 adulti. Anche qui, questi ultimi, si sono cimentati solo nella pratica dell’orienteering, ma hanno sollecitato lo staff a organizzare un evento simile completamente dedicato a loro. Evidentemente la voglia di fare sport e movimento uniti a divertimento e socializzazione è qualcosa che va al di là dell’età. Per fortuna anche i “grandi” sentono il bisogno di provare ancora emozioni di questo tipo e lo staff di Stragiochiamo non può che esserne felice, perché significa che ha raggiunto alcuni suoi obiettivi.
Nel frattempo che gli adulti correvano per le vie di Fordongiuanus alla ricerca degli indizi, che Giorgio Schiano prepara ogni volta con tanta cura e attenzione, i bambini della materna saltavano sul tappeto gonfiabile. Alcuni di loro però, vedendo i ragazzi più grandi che giocavano a calcetto e minivolley, hanno espresso il desiderio di cimentarsi in quegli sport. La serata è passata molto velocemente. Alle 20,30 tutti i partecipanti si sono seduti di fronte alla Chiesa curiosi di conoscere le squadre che andranno a Ghilarza per la finale. Nel il primo livello ha vinto la squadra composta da Bruno Oppo, Tommaso Angius, Aurora Demartis; mentre per il secondo livello la squadra di Erika Pischedda, Pietro Mereu e Federico Serra.
Questa volta la frase misteriosa rintracciata attraverso l’orienteering era: «Nobile è colui che sa giocar; povero colui che ha perso il senso della gioia nel gioco».
Durante tutto lo svolgersi delle attività la zona allestita per l’evento ha visto il susseguirsi di un nutrito pubblico di spettatori, molti dei quali anziani, venuti in piazza per vedere i propri nipoti ma anche per essere presenti e per rendere ancora più vivo il proprio paese. Visto l’entusiasmo con cui tutti gli abitanti hanno partecipato alla manifestazione sportiva e culturale ci si augura di poter continuare questo viaggio insieme anche il prossimo anno.
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
BAULADU 11 LUGLIO 2009
Se il buongiorno si vede dal mattino allora il tour 2009 di Stragiochiamo avrà sicuramente successo visto l’entusiasmo, la partecipazione e l’allegria con cui i bambini e i ragazzi di Bauladu hanno vissuto l’evento.
L’impianto sportivo è stato allestito nel confortevole parco di San Lorenzo che fin dalle 16.30 si è riempito di giovani trepidanti per l’inizio dei giochi. Tante sono state le iscrizioni all’ultimo momento, ovviamente tutte ben accette, per un totale di ottantadue bambini a cui si sono aggiunti ventuno adulti. Questi ultimi hanno giocato a orienteering per le vie del paese. I 16 bimbi della scuola materna e i 19 di prima e seconda elementare, invece, dopo aver giocato per un po’ nel prato verde del parco si sono diretti verso l’anfiteatro dove per la loro contentezza erano stati allestiti uno scivolo e un materasso gonfiabili. Per ore hanno saltato, corso, scivolato, giocato a palla instancabilmente e non si sarebbero mai fermati se alle 20,30 lo staff non avesse sgonfiato i giochi, circondato da bambini urlanti contrariati per quella decisione. Nel mentre, dall’altra parte dell’anfiteatro 47 ragazzi di terza, quarta, quinta elementare, medie e superiori, divisi in sette gruppi, si sono cimentati per tutto il pomeriggio in vari sport di squadra. Mini-volley, calcetto, pallacanestro e rugby le attività svolte nei campi appositi. A rotazione poi dovevano anche loro praticare l’orienteering per trovare, con gli indizi che venivano loro forniti pian piano, una frase pronunciata da Juri Chechi, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996. La frase diceva: «Soddisfa di più una sconfitta pulita dove hai dato tutto, piuttosto che una vittoria ottenuta barando». Nei brevi momenti liberi tutti i partecipanti si sono impegnati a scrivere una piccolo pensiero nel quaderno/diario della manifestazione. Bambini e ragazzi, ma anche tanti genitori, hanno espresso la loro soddisfazione per aver condiviso tutti insieme momenti di socializzazione e divertimento. A detta dei più piccoli i giochi più belli sono stati i gonfiabili, mentre alcuni genitori hanno espresso la voglia di allargare le attività sportive anche a loro.
A conclusione delle gare tutti i partecipanti si sono seduti sulle gradinate dell’anfiteatro e hanno aspettato con ansia di sapere quali sarebbero state le squadre qualificate per la fase finale della manifestazione, a settembre. Nella categoria di primo livello (III, IV, V elementare) hanno vinto Andrea Giurseni, Francesco Crobu e Alessia Zucca. Per il secondo livello (medie e superiori) si è classificato primo il gruppo composto da Sandra Zucca, Walter Lampus, Alberto Di Felice e Claudia Palmas. Nella categoria adulti ha prevalso la squadra n°2 (Alessandro Deias, Daniela Caboni, Laura Vizilio e Monica Serra). A tutti i bambini e i ragazzi è stato poi regalato un piccolo gadget, come ricordo di una giornata vissuta all’insegna del divertimento, dello sport e della gioia di stare insieme.
Finite le attività organizzate, però, i bambini non si sono di certo seduti, anzi! Hanno continuato a correre, urlare e divertirsi per tutto il parco. Si sono fermati solo quando genitori, ben organizzati, hanno distribuito panini e bibite per tutti… anche per la gioia dello staff di Stragiochiamo!
• • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •