Direttamente da racconto dei protagonisti

L’AIPD vice campione d’Italia nel BASKET per disabilità intellettiva relazionale.
Si sono svolti il 17 e 18 aprile scorso, a Romans d’Isonzo, a pochi chilometri da Gorizia, le finali del campionato nazionale di Basket per persone con disabilità intellettiva relazionale. A tale manifestazione, organizzata dalla FISDIR, federazione facente capo al Comitato Italiano Paralimpico, hanno partecipato anche gli atleti dell’Aipd (associazione italiana persone down) di Oristano, che avevano ottenuto la qualificazione vincendo il raggruppamento “isole” nel mese di marzo.
Giuliano Shultz di Medea Gorizia, Ph Biellese, Archetto Roma. Queste le squadre che con l’AIPD sono arrivate alla finale. Una finale a quattro squadre, dunque, con la formula del tutti contro tutti nell’intera giornata di sabato 17, per arrivare a determinare le due finali per il primo e secondo posto e per il gradino più basso del podio da giocarsi domenica. Grazie a due vittorie su tre ottenute con una organizzazione di gioco capace di riscuotere consensi non solo tra il pubblico ma anche tra i tecnici dello staff della nazionale, l’AIPD è riuscita a guadagnarsi la finalissima. Già un traguardo inaspettato e per questo motivo ricco di soddisfazione. Solo alla partenza da Oristano, infatti, si riteneva motivo di grande contentezza quello di esser tra i migliori quattro d’Italia. La finale, contro i padroni di casa del Medea Gorizia, è stata partita emozionante e aperta sino alla fine. L’AIPD è stata sempre avanti di un punto sino alla fine del terzo quarto ma ha fallito il canestro partita a quaranta secondi dal termine dando al Medea Gorizia la possibilità di allungare di tre punti il vantaggio. A nulla è valso il tentativo dai tre punti scoccato a fil di sirena e spentosi sul ferro. 20 a 17 il risultato finale per la Giuliano Shultz. Scudetto ai padroni di casa, quindi. Il titolo di vice campioni d’Italia, il riconoscimento di un gran gioco di squadra espresso, il premio come miglior giocatore del torneo assegnato a Enrico Cabras i motivi di festa per i ragazzi di Oristano, che già in questi giorni tornano in campo per allenarsi in vista dei prossimi campionati regionali di maggio e soprattutto per migliorarsi e voler riprovare il piacere di volare oltremare.

I risultati della fase finale:
Giuliano Shultz – AIPD 29-22
AIPD – Ph Biellese 26-15
Archetto Roma – AIPD 12-25

Finalissima 1° – 2° posto
Giuliano Shultz – AIPD 20-17

Da sinistra verso destra

Il coach in seconda Francesco Redaelli, Matteo Poddighe, Davide Tola, Giorgio Espis, Alessandro Vargiu, Daniele Pino, Enrico Cabras, Sandro Loi, Antonello Spiga, Alberto Sardu, Fulvio Silesu, Enrico Manunta, il tecnico allenatore Mauro Dessì.

La squadra minibasket del Bellini Basket Club di Oristano, che nella stagione 2009-2010 partecipa al campionato Aquilotti.

In alto Giancarlo Bogo (istruttore)

Al centro da sinistra

Andrea Frau, Matteo Cardias, Cosimo Lilliu, Mauro Loi, Nicola Cinus, Mario Lilliu

In basso da sinistra

Martina Casula, Andrea Spiga, Amelia Casula, Fabio Perra, Fabio Ruggieri

I ragazzi dell’Eleonora Basket di Oristano in questa foto scattata al Palazzetto dello Sport di Sa Rodia agli inizi degli anni ottanta.

In piedi da sinistra

Mario Cuccui, Luciano Canu, Maurizio Puddu, Gianfranco Furriolu, Nando Piredda, Sandro Serra, Gabriele Gorni, Giorgio Mocci, Sandro Pitzalis

in basso al centro Enrico Spiga

I giovani cestisti del Ghilarza Basket, in provincia di Oristano, in questa foto scattata nei primi anni duemila.

Nella foto i giocatori e i dirigenti dell’Azzurra Basket di Oristano che nella stagione 2009-2010 partecipa al campionato di C2.

In alto da sinistra

Stefano Bogo, Andrea Pitzalis, Mauro Gabbrielli, Ignazio Ruiu, Marco Murgia, Marco Caputo, Daniele Pilloni, Francesco Zedda, Carlo Porceddu, Alfredo Garau, Mauro Mureddu, Giancarlo Bogo, Pietro Erdas.

In basso da sinistra

Filippo Contini (coach), Fabio Lobina, Matteo Polimeno, Alessandro Falchi, Guido Tendas, Carlo Flore, Matteo Pitzalis, Giorgio Rosas

Direttamente dal racconto di Enrico Carta

Non c’era Giuseppe. Non era in campo né sugli spalti. No, ho sbagliato. C’era anche e soprattutto Giuseppe il 19 e il 20 di settembre in quel palazzetto di Sa Rodia che era stata un po’ come la sua seconda casa per tantissimi anni.
Lì aveva fatto le sue fortune da giocatore, lì era stato protagonista prima segnando canestri, poi trasmettendo con mille parole i segreti del gioco che aveva sempre amato. Lo amava a tal punto che quei ragazzi che hanno giocato per il Memorial a lui dedicato era come se fossero suoi figli e non solo nel basket.
Alla prima edizione del Memorial hanno partecipato quattro squadre di serie C, l’Azzurra  (vera creatura di Giuseppe), il Cus Sassari, l’Elmas e il San Sperate. Manco a dirlo ha vinto l’Azzurra , in finale ha battuto l’Elmas , che ha così voluto fare un regalo al suo vecchio coach, dopo quello della promozione in serie C, ottenuta proprio nella stagione in cui Giuseppe se n’è andato.
Ma poco importa che l’Azzurra abbia vinto. Il memorial aveva un altro spirito. In campo c’erano proprio quei ragazzi che Giuseppe aveva cresciuto durante lunghe ore in palestra e altrettanto lunghe chiacchierate di fronte a una pizza. E in campo, negli anni futuri, ci saranno solamente squadre giovanili, perché Giuseppe credeva che il vero spirito che muove una società sportiva vive e si anima proprio nei settori giovanili. Difficile accontentarsi di un palazzetto pieno di vecchi e cari amici. Difficile anche accettare che si possa essere contenti perché tanti ragazzi giocano e amano il basket, grazie a tutto quello che ha fatto lui negli anni scorsi. Difficile, ma purtroppo è così.

Nella prima foto la formazione dell’Azzurra Basket.

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La seconda foto è della formazione dell’Elmas Basket classificati al secondo posto.

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al terzo posto i ragazzi del CUS Sassari.

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Fanalino di coda di questa prima edizione, la formazione del San Sperate.

In questa foto i giovanissimi giocatori dell’Azzurra Basket di Oristano che partecipa al campionato Under 13.

In piedi da sinistra

Luca Mocci (mascotte), Giacomo Irde, Andrea Porru, Nicola Arcais, Simone Lopane, Gabriele Mocci, Mattia Generoso, Massimo Zara, Davide Camba, Federico Atzori, Riccardo Deidda

Accosciato al centro Tore Columbu (coach)

Luigi Spiga è l’allenatore della formazione del Ghilarza Basket, in provincia di Oristano, che nella stagione 1986-1987 partecipa al campionato di Promozione.

La squadra Aquilotti dell’Azzurra Basket di Oristano, allenati da Davide Angius, nella stagione 2008-2009. In maglia bianca i giocatori nati nel 1998 (primi classificati), e in maglia azzurra quelli del 1999 (terzi classificati). Giulio Dettori è stato eletto miglior giocatore nato nel 1999, mentre Christian Tenardi miglior giocatore nato nel 1998 e Alessandro Murru vincitore della gara dei tiri liberi per i nati nel 1998.

Di seguito, da sinistra, dall’alto verso il basso

Riccardo Munini, · · · · ·  · · · · ·, Alessandro Nigro, Maria Francesca Martini, · · · · ·  · · · · ·, · · · · ·  · · · · ·, · · · · ·  · · · · ·, Alessandro Murru, Giacomo Tronci, Alberto koch, Martina Sanna, Valentina Puddu, Giulio Dettori, Hermes Renolfi, · · · · ·  · · · · ·, Andrea Usai, Andrea Nonnis,
· · · · ·  · · · · ·, Luca Mocci,  Panetto, Christian Tenardi, · · · · ·  · · · · ·, Luca Furriolu, · · · · ·  · · · · ·

Giocatori e tifosi dell’Azzurra Basket di Oristano, allenata da Filippo Contini, che mercoledì 11 giugno 2009 ha conquistato la promozione alla serie C regionale battendo nella gara 2 i padroni di casa del Calasetta.