Mountain Bike

Tra i due mari (Marceddì – Costa Verde) · Autunno 2021

Direttamente dal racconto di uno dei protagonisti, Paolo Marras

Siamo al confine meridionale della Provincia di Oristano, più precisamente nella borgata di Marceddì, punto di partenza ottimale per un’escursione sul litorale di Arbus, meglio noto con il nome di “Costa Verde”.

01

Dopo aver attraversato il famigerato ponte si entra ufficialmente nel territorio di Arbus e finalmente, dopo qualche km. di asfalto, comincia la sterrata.

Siamo in località “Su Brigotzi”, si ascende verso il crinale dei colli che dividono i pescosi stagni di Marceddì dal mare aperto della Costa verde. La pendenza non è estrema, ma il fondo è spesso tecnicamente impegnativo. La macchia mediterranea la fa da padrona e pian piano occupa quegli spazi di cui l’attività estrattiva (barite) si era appropriata.
Guardandosi alle spalle si ha la percezione dell’ampiezza dei bacini lagunari meridionali del golfo di Oristano.

02

03

04

Dopo lo scollinamento si scende velocemente verso il mare: in lontananza appaiono le borgate di Tunaria (nota anche come Porto Palma) e Torre dei Corsari.

05

Da Tunaria, con un po’ di fantasia, ci si inventa un passaggio tra vecchi sentieri e campi arati fino a raggiungere Torre dei Corsari e, più precisamente, la torre spagnola di Flumentorgiu, da dove è possibile avere una visuale panoramica.

16

smart

07

Dalla torre una ripida discesa conduce fino al parcheggio e all’accesso della celebre spiaggia dalle sabbie d’oro per poi risalire lentamente costeggiando le dune e un suggestivo laghetto.

08

09

Dopo un lungo tratto in asfalto, giunti in località Seguris, si torna su sterrato e verso la costa per raggiungere uno dei posti più interessanti e suggestivi del litorale di Arbus: la casa del poeta.
È un luogo che una ha storia singolare, che ha come protagonista un ginepro secolare, un ex minatore e sua moglie e viene raccontata in uno dei link inseriti a fondo pagina.

10

11

12

Si costeggia il mare prospicente la borgata di Pistis, sorta negli anni ’80, dalla quale si arriva alla frazione di S.Antonio di Santadi e da qui al punto di partenza, a Marceddì.

13

14

15

Escursione finita? sì, ma anche no, visto che vicino alla borgata è possibile fotografare la torre spagnola (recentemente restaurata per essere riconvertita in osservatorio per il “bird watching”). 

Nel passato di questa struttura anche una trasformazione a uso bellico nel periodo della seconda guerra mondiale. È possibile approfondire ulteriormente nella pagina web dedicata del comune di Terralba (vedi link a fondo pagina).

17

Se poi si vuole chiudere in bellezza c’è l’interessante pozzo sacro di Orrì, in territorio di Arborea, la cui manutenzione è curata dai ragazzi dalla Cooperativa Kent’ogos.

18

19

20

Link utili per saperne di più sui luoghi visitati:

https://arbus.it/costa-verde/

https://arbus.it/costa-verde/tunaria-porto-palma/

https://arbus.it/costa-verde/torre-dei-corsari/

https://percorsidisardegna.wordpress.com/2011/05/10/la-casa-del-poeta/

https://arbus.it/costa-verde/pistis/

https://www.comune.terralba.or.it/it/news/torre-di-marceddi-riapertura-a-seguito-dei-lavori-d

https://www.unionesarda.it/cultura/arborea-ad-orri-archeologi-al-lavoro-per-rendere-visibile-il-pozzo-sacro-t9yvfid1

 

Pubblicato in Mountain Bike | Nessun commento

Tandalò · Oschiri 2022

Direttamente dal racconto di uno dei protagonisti, Paolo Marras

Da qualche parte, tra i rilievi della sub-regione del Monte Acuto, esiste un luogo lontano da tutto e da tutti; questo luogo si chiama Tandalò ed è uno dei tanti villaggi abbandonati sparsi nel territorio regionale.
Oggi questo luogo sarà la meta della nostra escursione.
L’escursione ha, come punto di partenza, l’abitato di Oschiri dove si preparano delle ottime “panadas” e dove si trova l’enigmatico sito di Santo Stefano. 

01

A pochi chilometri dal paese ci fermiamo per una visita alla chiesa campestre di Nostra Signora di Othi, parrocchiale di un villaggio abitato sino al XVII secolo e di cui non restano tracce.

02 Nostra Signora di Othi

03 Nostra Signora di Othi

Come evidenziato nei link sottostanti, arrivare al villaggio non è affatto semplice in quanto, oltre a essere distante sia da Oschiri che da Buddusò (al cui territorio comunale appartiene), si devono affrontare lunghe e spesso impegnative salite che costringono a percorrere dei tratti a piedi.
L’altra faccia della medaglia è costituita da paesaggi di rara bellezza, che le parole non riescono a descrivere appieno.

04

05

06

07

Non mancano i soliti spunti di carattere archeologico: nella foresta demaniale di Filigosu è presente la necropoli di Puttu Iscia, composta da tre piccoli gruppi di Domus de Janas.

08

Siamo ormai vicini al villaggio, individuato sulle carte come “Case Tandalò”, ma prima…

09

Giungiamo finalmente al villaggio, è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove solo il vento e il ruscello spezzano il silenzio. 

In mancanza di fonti si fa risalire la fondazione del villaggio alla prima metà dell’800 da parte di carbonai toscani. La piccola comunità, che non godeva di una buona nomea, era composta da cento persone (circa). Le case sono abbarbicate sul costone di un colle in cima al quale sono i ruderi di un edificio destinato a scuola.

Il villaggio fu definitivamente abbandonato negli anni ’70 del secolo e solo occasionalmente riprende vita: chi ha potuto ha restaurato un’antica dimora in pietra e raggiunge l’antico abitato in occasione della festa di San Giuseppe, a cui è dedicata la piccola chiesa della borgata.

E poi ci sono quelli come noi che il fine settimana se ne vanno a cercarseli questi luoghi lontano da tutto e da tutti, perché ritrovano il gusto per l’avventura, per la (ri)scoperta di un passato che fa parte della piccola storia della nostra regione, quella delle persone che l’hanno vissuta giorno per giorno.

Tan00

Tan01

Tan02

Tan03

Tan04

Anche per abbandonare il villaggio occorre faticare: si sale ancora e nei punti dove il sole non riesce ad arrivare c’è ancora il ghiaccio a ricordarci che ci stiamo avvicinando ai proverbiali “giorni della merla”.

10

Per saperne di più sui luoghi e (soprattutto) sul villaggio abbandonato consiglio la lettura dei siti internet dedicati ai luoghi visitati; in particolare sul sito “Gallura Turismo” è descritto un itinerario trekking per raggiungere i luoghi ritratti nelle foto.

Le foto sono mie, di Sandro Pinna e di Lucio Deriu.

Link utili per approfondimenti:

https://www.sardegnaturismo.it/it/esplora/oschiri

https://www.galluraturismo.eu/itinerari-insoliti-cera-una-volta-tandalo/

https://www.sardegnaabbandonata.it/tandalo/

 

 

 

Pubblicato in Mountain Bike | Nessun commento

MTB Bici & Fantasy · Ozieri 1996

Alcuni componenti della squadra Bici & Fantasy prima della partenza della gara di cross country del campionato sardo di mountain bike disputata ad Ozieri nel 1996.

MTB Bici & Fantasy · Ozieri 1996

Da sinistra

Stefano Ariu, Massimo Manca, Tony Cuccu, Renato Loche, Giampaolo Mereu

Pubblicato in Mountain Bike | 5 commenti

MTB Oristano · Grighine anni 2000

Alle spalle il bellissimo paesaggio del Grighine di Siamanna in una foto di gruppo degli amici della Mountain Bike di Oristano.

MTB Oristano · Grighine anni 2000

da sinistra

Maurizio Puddu, Sandro Tocco, Toni Cuccu, Daniele Piras, Sandro Azzena, Antonello Todde, Alessandro Faedda, Giuliana Oppo

Pubblicato in Mountain Bike | 9 commenti

MTB Bici & Fantasy Oristano · Guspini 1999

Una parte degli elementi della squadra MTB Bici & Fantasy prima della partenza della gara, a Guspini, per il trofeo Gentilis nel 1999.

MTB Bici & Fantasy Oristano · Guspini 1999

Da sinistra

Alfredo Carta, Simone Cossu, Maurizio Puddu, Paolo Obinu, Mario Carrus, Franco Virdis

Pubblicato in Mountain Bike | 4 commenti

MTB Oristano · Nughedu Santa Vittoria 2005

Una parte dei componenti della squadra MTB Oristano prima della partenza a Nugheddu Santa Vittoria nel 2005, in una gara point to point.

MTB Oristano · Nughedu 2005

Da sinistra

Daniele Piras, Franco Cuccu, Maurizio Puddu, Antonello Todde

Pubblicato in Mountain Bike | 17 commenti

Mountain Biking Oristanese…

Agli albori del Mountain Biking Oristanese…

Mountain Biking Oristanese

Da sinistra

Filippo Cossu, Massimo Manca, Lorenzo Sardo, Andrea Scanu, Berto Cadoni, Sandro Garau, Giampaolo Mereu, Franco Cuccu, · · · · · · · · · · , · · · · · · · · · · , Maurizio Sardo

Pubblicato in Mountain Bike | 14 commenti

MTB Oristano · Grighine 2003

Una foto dall’archivio della società MTB di Oristano. La foto è stata scattata nello splendido scenario del  Grighine in provincia di Oristano, nel 2003.

MTB Oristano 2003

Da sinistra

Antonello Todde, Maurizio Puddu, Salvatore Serra, Sandro Azzena, Nello Menna, Franco Cuccu, Daniele Piras

Pubblicato in Mountain Bike | 17 commenti

MTB Oristano · Gonnosfanadiga 2006

Una foto del gruppone del Bikers & Brothers di Oristano prima della gara di Gonnosfanadiga del 2006.

MTB Oristano · Gonnosfanadiga 2006

Da sinistra

Piero Idda, Simone Sanna, Silvio Pisu, Nello Menna, Paolo Loria, Tore Serra, Salvatore Boi, Nicoletta Dettori, Sandro Tocco, Daniele Concas, Giuliana Oppo e i piccoli Davide, Federica e Mattia

Pubblicato in Mountain Bike | 3 commenti

MTB Bici&Fantasy · Alghero 1995

La squadra Bici & Fantasy, schierata prima della partenza della gara di cross country, prova del campionato sardo di mountain bike, disputata ad Alghero il 07 maggio 1995.

MTB Bici&Fantasy · Alghero 1995

Da sinistra

Simone Cossu, Renato Loche, Sandro Garau, · · · · ·  Dessi, Alfredo Piras, Enzo Loche, Giampaolo Mereu, Michele Nigro, Filippo Cossu

Pubblicato in Mountain Bike | 4 commenti