Nella foto scattata nel 1962 al campo comunale di Oristano la formazione della Victoria A di Abbasanta, in provincia di Oristano.

Dall’archivio di Ninni Mulas la foto, scattata nel 1974 nel campo del CEP di Cagliari (oramai in disuso), della società del Pangam di Cagliari che partecipa al campionato provinciale del Centro Sportivo Italiano.

In alto da sinistra

il dirigente Paderi, il mister Nieddu, Sergio Pinna, Chico Mulas, · · · · · , Prinzis, Ninni Mulas, · · · · · , Pino Campagnola, il presidente Gamboni ed il vice presidente Pippo Mulas.

In basso da sinistra

· · · · · , · · · · · , Gino Campagnola, Giancarlo Nateri, Tonio Sollai

Direttamente dal racconto di Clara Doni dell’Associazione Italiana Persone Down di Oristano

Lo sport da sempre legato al mondo della disabilità, ha permesso ai  ragazzi con sindrome di down di raggiungere obiettivi insperati, quali la loro crescita sociale, la loro autonomia e di aumentare la loro autostima, sviluppando appieno  capacità e competenze. Grazie ai percorsi sportivi a cavallo, gli atleti hanno partecipato con successo ai campionati regionali e alle paraolimpiadi, classificandosi ai primi posti. In questa foto gli istruttori e i ragazzi dell’AIPD insieme a Piero Marras, testimonial d’eccezione.

Dall’album di Vittorio Imperia, la formazione delle Nuove Aquile di Roma, e come lui stesso racconta…

L’allenatore era Nevio Recinelli, era il 1974 e giocavamo al campo Ina Casa. Vorrei reincontrare vecchi amici con i quali ho giocato in quegli anni. Chi si riconosce può contattarmi via mail: vittorio.imperia@tiscali.it

Cecafumo indica quel territorio, un tempo vuoto, che si estende fra la via Tuscolana e l’Acquedotto Felice, fra il Quadraro e Cinecittà. Una linea di confine, lungo la quale passano la storia e le trasformazioni della città di Roma, ma si accumulano anche i comuni sentimenti, i dolori, le speranze, i sogni, che hanno attraversato le strade di Cinecittà, segnando la vita di quanti vi hanno abitato. Cecafumo è dunque un grande racconto collettivo, che comincia con la fondazione degli stabilimenti di Cinecittà nel 1937, attraversa il tempo della Seconda Guerra Mondiale e dell’occupazione tedesca (il rastrellamento del Quadraro), le trasformazioni del dopoguerra, lo sviluppo degli stabilimenti cinematografici a metà degli anni Cinquanta, e la loro crisi a metà degli anni Settanta, infine i dilemmi e i problemi di oggi nella città che sembra occupare tutti i suoi spazi.

La formazione della Nembo Calcio di Nuraxinieddu, frazione di Oristano, che negli anni ottanta partecipava al campionato di Terza categoria.

In piedi da sinistra

A. Peddoni, G. Nonnis, G. Coghene, P.G. Puppin, M. Fanni, S. Pinna, P. Carta, A. Pilia, S. Obinu, V. Deligia, M. Cadoni

In basso da sinistra

L. Sechi, P. Cao, A. Mura, G. Vidili, G. Piras, A. Coghene, P. Sorrentino, E. Carta, M. Corda

La Squadra Polfer Oristano di calcio a 7 che ha disputato nel 2010 il secondo torneo “Memorial Vincenzo Urrai” classificandosi al 1° posto.

In piedi da sinistra

Angelo Uras, Gianmaria Patta, Paolo Marogna, Francesco Saccu, Antonio Meloni, Vincenzo Marongiu, Antonello Fulgheri (allenatore)

In basso da sinistra

Umberto Fara, Alessandro Piras; Enrico Perria, Diego Chessa, Stefano Giorgio Ricci, Francesco Zoccheddu (presidente)